ATTO COSTITUTIVO DI ASSOCIAZIONE
NON RICONOSCIUTA
Il giorno 20 – 09 -2010 inSan Giorgio a Cremano si sono riuniti i seguenti cittadini italiani:
Sig. Cavallaro Giuseppe, nato a S. Giorgio a Cremano il 25-05-1946, ivi residente alla via A. Galante, 53 C. F. CVLGPP46E25H892D
Sig. Punzo Giorgio, nato a Napoli il 29-12-1964 e residente in S. Giorgio a Cremano, Corso Umberto I, 65 C.F. PNZGRG64T29F839H
Sig. Esposito Ernesto, nato Napoli il 9-02-1946 e residente in S. Giorgio a Cremano,
Via A. galante, 3 C. F. SPSRST46B09F839P
Sig. Scognamiglio Ciro, nato a Torre del Greco il 19-06-1964 e residente in S. Giorgio a Cremano, Corso Umberto I, 3 C.F. SCGCRI64H19L259R
Sig. Sannino Eduardo, nato a S. Giorgio a Cremano il 15-05-1965, ivi residente
Alla via Domenico Scarlatti, 8 C.F. SNNDRD65E15H892M
al fine di procedere alla costituzione ai sensi e per gli effetti della legge 266/91 e del decreto Legge N° 460/1997, di una Associazione Socio-Culturale di Volontariato, senza scopo di lucro.
Viene chiamato alla Presidenza il Sig. Cavallaro Giuseppe, che chiama a fungere da Segretario il Sig. Esposito Ernesto.
Il Presidente illustra al consesso le motivazioni che stanno alla base della volontà di dar vita ad una Associazione senza scopo di lucro e che risiedono nel fatto che tutti i presenti riconoscono l’importanza di ideare, promuovere e attuare iniziative sociali, culturali, sportive e ludiche sul territorio cittadino e provinciale offerte al fine di migliorare la vivibilità del territorio stesso e di incrementare il bagaglio culturale della cittadinanza.
Per perseguire questo scopo intendono riunirsi in una Associazione che si propone di ideare, promuovere ed attuare, anche attraverso l’attuazione di convegni, pubblicazioni, manifestazioni e qualunque strumento atto a sviluppare coscienza e conoscenza degli interlocutori, tutto quanto serva per incrementare il livello culturale, migliorare le condizioni sociali, aumentare la qualità di vita cittadina e provinciale.
Al termine della presentazione delle motivazioni il Presidente dà lettura dello Statuto ed apre la discussione tra i presenti.
Si attiva un dibattito che vede la partecipazione di tutti i convenuti.
Terminata la discussione, si decide all’unanimità quanto segue:
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l. Con decorrenza da oggi e ad ogni effetto di legge è costituita l’associazione denominata ” LA VITA “ (d’ora in poi semplicemente Associazione).
2. L’anno sociale avrà inizio il 1 gennaio e si concluderà il 31 dicembre di ciascun anno.
3. La sede legale è sita provvisoriamente a San Giorgio a Cremano (NA) in via Antonio Gramsci n° 33 . Il domicilio legale degli associati per ogni rapporto con l’Associazione è la sede sociale. La sede legale e sociale potrà essere trasferita su decisione dell’Assemblea dei Soci a maggioranza semplice, come spiegato nello Statuto Sociale e della Associazione allegato in calce al presente Atto Costitutivo.
4. Regolano i rapporti fra gli associati le disposizioni del presente Atto Costitutivo, cosi come integrate dallo Statuto Sociale.
5. L’Associazione si propone di farsi ideatrice, promotrice e/o esecutrice di iniziative sul territorio, anche in collaborazione con enti pubblici o privati e/o in partnership con altre associazioni, di carattere sociale, culturale, sportivo e ludico e/o con associazioni di volontariato così come meglio specificato dallo Statuto Sociale allegato in calce al presente Atto costitutivo.
6. Per il perseguimento di tale scopo l’Associazione svolgerà attività culturali come:
• la creazione e la pubblicazione materiale informativo (cartaceo telematico o altro) sulle attività dell’ Associazione e dei partners con i quali l’Associazione collaborerà;
• collaborare con mezzi mediatici;
• sollecitare e favorire, nonché ideare, l’istituzione di corsi di formazione socio-culturale, anche in partnership con scuole, enti pubblici, soggetti privati, società, associazioni e quanti possano risultare compatibili negli interessi e nelle attività dell’ Associazione;
• istituire corsi di educazione religiosa, anche in collaborazione con enti pubblici e/o privati del settore, volti ad educare verso importanti, nonché basilari, tematiche assistenziali, verso la migliore conoscenza di patologie ad alta prevalenza e incidenza sul territorio e verso quant’ altro venga ritenuto utile ai fini di migliorare il rispetto e l’educazione alla salute.
• l’organizzazione di manifestazioni ed eventi;
• assistenza ai bisogni sociali;
• formare, preparare e gestire soggetti esperti in grado di operare nei diversi campi abbracciati dalle iniziative dell’ Associazione;
• realizzare centri di formazione, reti telematiche e strumenti di comunicazione quali newsgroup, mailing-list e forum (ed in generale qualsiasi strumento si ritenga o divenga necessario);
• gestire, organizzare e/o coordinare strutture polivalenti di interesse sociale, culturale, ludico, sportivo e/o giovanile;
• organizzare convegni, seminari, corsi e manifestazioni anche internazionali, intesi come strumento di formazione e valorizzazione delle energie e potenzialità socio-
culturali, così come momenti di elaborazione originale di idee, concetti ed istanze di arricchimento della sfera culturale;
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• partecipare come associazione a convegni, seminari, corsi e manifestazioni, anche internazionali, intesi come strumento di formazione e valorizzazione delle energie e potenzialità socio-culturali degli associati e dei suoi sostenitori;
• organizzare mostre artistiche, di artisti locali, regionali, nazionali e internazionali.
• organizzare concorsi artistici, letterari, teatrali e riguardanti qualsiasi altra arte o abilità possa essere messa in competizione;
• organizzare corsi di arte, letteratura, teatro (e recitazione in generale); nonché corsi di informatica e quant’ altro gli associati, i sostenitori ed i collaboratori
dell’Associazione vogliano trasmettere;
• stipulare convenzioni con enti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie richieste, per il raggiungimento dello scopo sociale;
• accedere, ove lo ritenga o sia necessario, a finanziamenti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie che saranno richieste, al fine di raggiungere gli scopi sociali;
• esercitare, in via meramente marginale e senza scopi di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.
7. L’Associazione non ha scopo di lucro e deve considerarsi, ai fini fiscali, ente non commerciale. Si esclude l’esercizio di qualsiasi attività commerciale che non sia svolta in maniera marginale e comunque ausiliaria, secondaria o strumentale perseguimento degli scopi istituzionali.
8. Le attività di cui al comma precedente sono svolte dall’ Associazione prevalentemente tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti in regime di puro volontariato così come dettato dal D. Lgs 460/97. L’attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono solo essere rimborsate dall’ Associazione le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, previa documentazione ed entro limiti preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo.
9. Il patrimonio dell’ Associazione è costituito da tutti i beni
mobili ed immobili di proprietà della Associazione stessa, dalle quote versate dai Soci, da qualsiasi provento derivante dall’attività svolta dall’Associazione stessa e da altri proventi come meglio specificato nello Statuto Sociale.
10. L’Associazione non pone nessuna restrizione di razza, sesso, religione, orientamento politico ai propri associati, nazionalità ed anzi rifiuta a priori ogni restrizione o distinzione basata su tali premesse.
11. L’Assemblea dei Soci Fondatori nomina quali componenti del Consiglio Direttivo, in sede di prima attuazione dello Statuto i sigg. :
Presidente… Sig. Cavallaro Giuseppe
Vicepresidente…Sig. Sannino Eduardo
Segretario… Sig. Esposito Ernesto
Tesoriere… Sig. Punzo Giorgio
Dirigente organizzativo… Sig. Scognamiglio Ciro
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Tutti attestano la mancanza di cause di incompatibilità ed accettano la carica. Tale carica durerà per un arco di tempo di tre anni, allo scadere del quale si provvederà al rinnovamento del Consiglio Direttivo.
12. Il presidente del Consiglio Direttivo viene autorizzato a compiere tutte le pratiche necessarie per il riconoscimento dell’ Associazione presso le autorità competenti.
13. L’Associazione si estinguerà se l’insieme dei Soci Fondatori più i Soci Ordinari si ridurrà a meno di quattro. In caso di scioglimento dell’Associazione il patrimonio sociale verrà devoluto ad associazioni di volontariato o ad altre associazioni senza fini di lucro con fini analoghi, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
14. Per quanto riguarda gli aspetti organizzativi della vita dell’Associazione e delle attività svolte per raggiungere i fini istituzionali dell’Associazione stessa si rimanda allo Statuto Sociale dell’ Associazione “La Vita”, concordato all’unanimità fra i Soci Fondatori ed allegato in calce al presente atto Costitutivo.
San Giorgio a Cremano, lì 20-09-2010
Il Presidente……………………… Il Segretario………………………..
I Soci Fondatori
Vicepresidente………………………………………..
Tesoriere………………………………………………
Dirigente organizzativo………………………………
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STATUTO
DENOMINAZIONE, SEDE, SCOPI, DURATA
Art.1 -Denominazione e sede
E’ costituita l’associazione denominata “LA VITA”. La sede legale è sita in via A. Gramsci, 33 S. Giorgio a Cremano (NA). Un’eventuale modifica della sede non rappresenta modifica dello statuto. Il domicilio legale degli associati per ogni rapporto con l’Associazione è la sede sociale. La sede legale, come la sede sociale, potranno essere trasterite su decisione dell’Assemblea dei Soci a maggioranza
semplice
Art.2– Durata
L’Associazione ha durata illimitata e potrà essere sciolta con deliberazione dell’Assemblea straordinaria ai sensi dell’art. 29 del presente Statuto.
Art.3- Scopo e finalità
L’associazione è senza fini di lucro ed opera senza discriminazione di sesso, razza, etnia, nazionalità, opinioni politiche o confessioni religiose. Si propone di ideare, promuovere e/o attuare iniziative sociali, culturali, sportive e ludiche sul territorio cittadino e provinciale volte a migliorare la vivibilità del territorio, ad incrementare lo status culturale della cittadinanza e a tutelare nonché curare i bisogni sociali .
A questo fine si predispone per svolgere qualsiasi attività si ritenga necessaria al perseguimento degli scopi istituzionali con particolare attenzione a:
a. creare e pubblicare materiale informativo (cartaceo telematico o altro) sulle attività dell’Associazione, e dei partners con i quali l’Associazione collabora;
b. collaborare con mezzi mediatici;
c. assistere ai bisogni sociali;
d. sollecitare e favorire, nonché ideare, l’istituzione di corsi di formazione socio-culturale, anche in partnership con scuole, enti pubblici, soggetti privati, società, associazioni e quanti possano risultare compatibili negli interessi e nelle attività dell’Associazione;
e. ideare e/o attuare iniziative per le strade e in luoghi pubblici, anche in collaborazione con altri soggetti, atte a migliorare e caratterizzare gli eventi festivi che si celebrano durante l’anno nella cittadina al fine di coinvolgere i cittadini e renderli parte attiva del luogo in cui vivono;
f. istituire corsi di educazione sanitaria, anche in collaborazione con enti pubblici e privati del settore, volti ad educare verso importanti, nonché basilari, tematiche assistenziali, verso la migliore conoscenza di patologie ad alta prevalenza e incidenza sul territorio e verso quant’ altro venga ritenuto utile ai fini di migliorare il rispetto e l’educazione alla salute;
g. organizzare manifestazioni ed eventi sportivi;
h. formare, preparare e gestire soggetti esperti in grado di operare nei diversi campi
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abbracciati dalle iniziative dell’Associazione;
i. realizzare, anche in collaborazione con altre associazioni e/o con enti pubblici e/o privati mercatini per promuovere la cultura ed il folkore locale;
j. organizzare convegni, seminari, corsi e manifestazioni, anche internazionali, intesi come strumento di formazione e valorizzazione delle energie e potenzialità socio-culturali, così come momenti di elaborazione originale di idee, concetti ed istanze di arricchimento della sfera culturale;
k. ideare, promuove e/o attuare iniziative rivolte a trasmettere le tradizioni regionali, attraverso il coinvolgimento di artigiani che lavorano i prodotti tipici in maniera tradizionale e di chiunque ( come ad es. associazione, ente pubblico c/o privato, comitati, altri), possa risultare affine all’ iniziativa stessa;
l. sostenere, ideare e/o attuare iniziative di commercio equo e solidale;
m. ideare, promuovere e/o attuare iniziative, manifestazioni, convegni incontri, anche in collaborazione con altri soggetti al fine di educare al rispetto ed alla tutela degli animali;
n. promuovere e/o creare campagne di sensibilizzazione verso temi della natura, dell’inquinamento e del rispetto dei paesaggi, rivolte specialmente ai giovani;
o. ideare, promuovere e/o sostenere, anche attraverso associazioni, società, enti pubblici, e/o privati e/o comitati, manifestazioni, convegni, e quant’ altro sia rivolto a presentare culture, tradizioni, e civiltà diverse;
p. pubblicare giornali periodici o libri a stampa o telematici;
q. collaborare con le associazioni e/o i gruppi lobbistici;
r. partecipare come associazione a convegni, seminari, corsi e manifestazioni, anche internazionali, intesi come strumento di formazione e valorizzazione delle energie e potenzialità socio-culturali degli associati e dei suoi sostenitori;
S. organizzare mostre artistiche, di artisti locali, regionali, nazionali e internazionali;
t. organizzare concorsi artistici, letterari, teatrali e riguardanti qualsiasi altra arte o abilità possa essere in competizione;
u. organizzare e/o promuovere eventi di tipo intrattenitivo-ludico quali:
a. manifestazioni teatrali
b. proiezioni di film
c. cineforum
d. manifestazioni e/o eventi musicali
e, intrattenimento e spettacoli di “artisti strada”
v. organizzare corsi di arte, letteratura, teatro (e recitazione in generale), nonché corsi di informatica e quant’ altro gli associati, i sostenitori ed i collaboratori dell’Associazione vogliano trasmettere;
w. stipulare convenzioni con enti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie richieste, per il raggiungimento dello scopo sociale;
x. accedere, ove lo ritenga o sia necessario, a finanziamenti pubblici o privati fornendo tutte le garanzie che saranno richieste, al fine di raggiungere gli scopi
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sociali;
y. esercitare, in via meramente marginale e senza scopi di lucro,attività di natura commerciale per autofinanziamento: in tal caso dovrà osservare le normative amministrative e fiscali vigenti;
z. realizzare centri di formazione, reti telematiche e strumenti di comunicazione quali newsgroup, mailing-list, forum e pubblicazioni (ed in generale qualsiasi strumento si ritenga o divenga necessario).
L’associazione ha facoltà di organizzare, anche in collaborazione con altri enti, società e associazioni, manifestazioni culturali connesse alle proprie attività, purché tali manifestazioni non siano in contrasto con l’oggetto sociale, con il presente Statuto Sociale e con l’Atto Costitutivo.
Le attività di cui sopra sono svolte dall’ Associazione prevalentemente tramite le prestazioni fornite dai propri aderenti. L’attività degli aderenti non può essere retribuita in alcun modo nemmeno da eventuali diretti beneficiari. Agli aderenti possono solo essere rimborsate dall’Associazione le spese effettivamente sostenute per l’attività prestata, previa documentazione ed entro limiti preventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo.
II – ENTRATE, PATRIMONIO SOCIALE E QUOTE
Art. 4 -Risorse dell’Associazione
Le risorse economiche e finanziarie per il funzionamento e per lo svolgimento dell’attività dell’Associazione derivano da:
a) contributi degli aderenti;
b) quote associative;
c) contributi di privati;
d) contributi dello Stato, di enti o di istituzioni pubbliche finalizzati esclusivamente
al sostegno di specifiche e documentate attività o progetti;
e) contributi di organismi internazionali;
f) donazioni e lasciti testamentari;
g) rimborsi derivanti da convenzioni;
h) entrate derivanti da attività commerciali e produttive marginali;
i) sponsor
Art. 5 – Divieto distribuzione utili e gratuità delle cariche L’Associazione non ha scopo di lucro e gli eventuali utili conseguiti dovranno essere utilizzati per il conseguimento degli scopi istituzionali dell’Associazione stessa. Si fa divieto di distribuire anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge. S’impone anche la gratuità delle cariche.
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Art. 6 – Quota associativa
L’entità della quota associativa è definita annualmente dal Consiglio Direttivo tenuto conto del programma di attività previsto per l’anno successivo, approvata dall’
Assemblea dei Soci e comunicata per iscritto direttamente ai soci. Trascorsi trenta giorni dal termine di pagamento il Segretario invia un sollecito di pagamento ai soci che non hanno rinnovato la quota. In caso di ritardo nel pagamento della quota associativa di meno di trenta giorni rispetto al termine fissato, nessuna mora verrà applicata sulla quota sociale e nessun procedimento verrà attivato nei confronti del socio. In Caso di ritardo nel pagamento di più di trenta giorni e meno di sessanta giorni verrà applicata una mora decisa dal Consiglio Direttivo. In caso di ritardo di più di sessanta giorni rispetto al termine fissato si attiverà la procedura di esclusione del socio per morosità stabilita nell’articolo 11 punto a) del presente Statuto. In ogni caso la quota associativa è intrasmissibile.
III -I SOCI
Art.7 – Composizione dell’Associazione
Possono fare parte dell’ Associazione le persone le persone fisiche, le persone giuridiche, enti e associazioni che per il loro oggetto sociale, per la loro attività di lavoro, studio, svago, interesse culturale, siano interessate all’attività dell’ Associazione medesima e ne condividano gli scopi e le finalità. E’ espressamente esclusa ogni forma di temporaneità della partecipazione alla vita associativa. Tutti i Soci svolgono la loro attività a titolo gratuito, fatto salvo rimborso autorizzato dal Consiglio Direttivo come specificato nel precedente articolo 3. Sono previste le seguenti categorie di soci:
a) Soci fondatori;
b) Soci ordinari;
c) Soci sostenitori;
d) Soci onorari.
Sono Soci fondatori coloro che, riconoscendosi nei fini dell’Associazione, hanno sottoscritto l’atto costitutivo dell’Associazione. Salvo diverse indicazioni dettate dall’assemblea, i Soci Fondatori sono completamente equiparati, nei diritti e nei doveri, ai Soci Ordinari.
Sono Soci Ordinari tutti coloro che si riconoscono nei fini dell’Associazione, che sono disposti ad operare attivamente per il raggiungimento degli scopi istituzionali.
I Soci Sostenitori sono completamente equiparati ai Soci Ordinari; la sola distinzione è data dalla quota associativa, pari o superiore a cinque volte la quota dei Soci Ordinari.
Sono Soci Onorari quelle personalità che hanno reso o rendono servizi all’Associazione o, che per ragioni connesse alla loro professionalità o al loro prestigio, si ritiene che l’Associazione sia onorata di annoverarli fra i propri soci.
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I Soci Onorari non sono tenuti al pagamento di alcuna quota. Essi sono nominati dall’Assemblea Ordinaria su proposta del Consiglio Direttivo. I soggetti che non siano persone fisiche possono associarsi solo come Soci Sostenitori.
Art.8 – Diritti del socio
Tutti i soci hanno diritto di accesso ai locali sociali, alle manifestazioni eventualmente organizzate dall’Associazione, alla frequenza di corsi eventualmente organizzati dall’Associazione e, in generale, a tutte le iniziative di cui l’Associazione si fa promotrice. I Soci Ordinari e quelli equiparati hanno diritto a partecipare alla gestione dell’ Associazione attraverso l’esercizio del diritto di voto in Assemblea.
Il diritto di voto può essere espresso trascorsi centoventi giorni dall’ iscrizione nel libro soci per l’Assemblea Ordinaria e trascorsi centoottanta giorni per l’Assemblea Straordinaria. Possono far parte dell’elettorato passivo i soci Ordinari ed equiparati iscritti da almeno un anno. Per l’anzianità elettorale, attiva e passiva, la fede la prima iscrizione in qualità di Socio. In mancanza di un numero sufficiente di Soci che abbiano maturato l’anzianità richiesta per ricoprire le cariche istituzionali, in compensazione sono ammessi all’elettorato passivo i Soci che abbiano maturato una maggiore anzianità sociale.
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Art.9 – Doveri del socio
Ciascun socio deve:
a) Rispettare le norme contenute nell’Atto Costitutivo, nello Statuto, negli eventuali Regolamenti ed in tutte le deliberazioni dell’Assemblea dei Soci e del Consiglio Direttivo;
b) Tenere una condotta irreprensibile ed evitare qualsiasi comportamento che possa gettare discredito sull’Associazione o sui suoi rappresentanti;
c) Pagare la quota sociale stabilita annualmente, entro il termine stabilito dal Consiglio Direttivo, con esclusione dei Soci Onorari;
d) Cooperare al raggiungimento delle finalità per cui l’Associazione si è costituita, sotto il coordinamento del Consiglio Direttivo.
I Soci, aderendo all’Associazione, accettano lo Statuto ed i regolamenti della stessa.
Art.10 – Criteri di ammissione del socio
Per ottenere la qualifica di socio, ogni aspirante deve presentare domanda firmata su
apposito modulo come da Regolamento; consegnandola direttamente oppure
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inviandola a mezzo posta al Consiglio Direttivo dell’Associazione unitamente alla ricevuta di versamento della corrispondente quota associativa. Per qualsiasi
decorrenza dei termini, fa fede la data di consegna della domanda o la data del versamento se antecedente. Il Consiglio Direttivo deve esprimersi in merito alla domanda di ammissione entro trenta giorni dalla data di presentazione della stessa. La nomina a Socio Onorario avviene previa proposta del Consiglio Direttivo e successiva ratifica da parte dell’Assemblea Ordinaria.
Art.11 – Recesso, esclusione e decesso del socio
Il rapporto associativo può interrompersi per effetto del recesso, dell’esclusione o del decesso del socio. Il socio può recedere dall’Associazione in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta al Consiglio Direttivo in carta semplice firmata. Il socio può essere escluso dall’Associazione per i seguenti motivi:
a) per morosità in caso di mancato pagamento della quota sociale;
b) per ripetute violazioni delle norme dello statuto (o da questo richiamate) nonché di quanto disposto dal Consiglio Direttivo per il corretto raggiungimento degli scopi sociali;
c) per aver tenuto un comportamento tale da gettare discredito sull’ Associazione, sui suoi rappresentanti e suoi Soci.
Prima di procedere all’esclusione di un Socio, devono essergli contestati per iscritto gli addebiti che gli vengono mossi, consentendogli facoltà di replica. Il provvedimento diventa effettivo dopo trenta giorni dalla data di comunicazione. L’esclusione è deliberata dal Consiglio Direttivo. Qualora il socio contestasse il provvedimento, si rimetterà come ultima istanza di riammissione all’Assemblea dei Soci. L’ex socio, che non sia stato radiato, può rientrare a far parte dell’Associazione secondo le modalità d’iscrizione di un nuovo Socio al quale egli è equiparato. In tutti i casi di interruzione del rapporto associativo la quota associativa non può essere restituita né può essere trasmessa e il Socio perde automaticamente ed immediatamente tutti i diritti, doveri, qualifiche e cariche sociali.
IV – ORGANI SOCIALI
Art.12 – Organi dell’Associazione
Gli organi dell’Associazione sono:
a) l’assemblea dei soci;
b) il Consiglio Direttivo;
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c) Il Presidente.
Nel caso divenga necessario, l’Assemblea provvederà a nominare un revisore dei conti. In ogni caso tutte le cariche sociali sono a titolo gratuito e incompatibili tra loro.
V – ASSEMBLEA
Art.13 -Composizione dell’ Assemblea
L’Assemblea dei soci è massimo organo deliberante dell’Associazione. Essa si può riunire in sessione ordinaria o straordinaria. Hanno diritto a parteciparvi tutti i Soci Ordinari ed equiparati in regola con il pagamento della quota annuale, ove in regola si intende chi ha già pagato la quota associativa annuale al momento dell’inizio dell’assemblea. Hanno diritto di voto i Soci Ordinari ed equiparati, secondo le modalità illustrate nell’articolo Art. 8.
Art.14 – Competenze dell’Assemblea Ordinaria
L’Assemblea Ordinaria ha poteri programmatici e di indirizzo della vita associativa, pertanto delibera:
a) Sull’approvazione annuale del rendiconto economico e finanziario dell’Associazione;
b) Su1 bilancio di previsione;
c) Sull’entità della quota associativa;
d) Sul termine per il pagamento della quota associativa;
e) Sulla decisione del numero dei componenti del Consiglio Direttivo, dell’eventuale Collegio dei Revisori;
f) Sulla nomina dei componenti del Consiglio Direttivo e dell’ eventuale Collegio dei Revisori o del revisore unico;
g) Su quanto proposto dal Consiglio Direttivo, che non debba essere deciso dall’Assemblea Straordinaria (Art. 15).
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Art.15 -Competenze Straordinaria
L’Assemb1ea Straordinaria delibera: a) le eventuali modifiche del presente Statuto con eccezione del presente articolo (salvo diversa numerazione) che devono essere approvate dai tre quarti dei Soci Ordinari ed equiparati;
b) Sulla scadenza forzata prima dei termini naturali del Consiglio Direttivo;
c) Sullo scioglimento dell’Associazione, la relativa messa in liquidazione e la nomina del liquidatore
Art.l6 -Convocazione dell’Assemblea
L’Assemblea deve essere convocata presso la sede sociale ovvero presso un locale ragionevolmente accessibile dalla maggior parte dei soci. L’Assemblea Ordinaria si riunisce almeno due volte l’anno (Assemblea Programmatica ed Assemblea Consuntiva), su convocazione del Presidente; può richiedere la convocazione dell’Assemblea ordinaria anche il revisore dei conti o un terzo dei membri del Consiglio Direttivo e la metà dei soci. L’Assemblea Straordinaria si riunisce su convocazione del Presidente; può richiedere la convocazione anche il revisore dei conti, la metà dei membri del Consiglio Direttivo o la metà dei Soci. La convocazione avviene mediante avviso affisso presso la sede sociale, mediante avviso pubblicato su un eventuale sito web gestito dall’ Associazione e mediante e-mail indirizzata ai singoli Soci Ordinari ed equiparati. L’avviso di convocazione è spedito almeno quindici giorni prima dell’Assemblea, e indica il luogo, la data, l’ora in cui si terrà l’Assemblea stessa, sia in prima sia in seconda convocazione, con il relativo ordine del giorno. Nel corso dell’Assemblea si potrà deliberare solamente sui temi previsti nell’ordine del giorno. E’ validamente costituita anche l’assemblea totalitaria in cui presente la totalità dei soci, dei componenti il Consiglio Direttivo, e i presenti si manifestino adeguatamente preparati sugli argomenti da trattare.
Art.17 – Costituzione dell’Assemblea
L’Assemblea ordinaria in prima convocazione si considera validamente costituita con la presenza della maggioranza dei Soci Ordinari ed equiparati e la totalità dei componenti il Consiglio Direttivo. In seconda convocazione si considera validamente costituita, qualsiasi sia il numero dei presenti previa presenza obbligatoria di almeno tre membri del Consiglio Direttivo. L’Assemblea Straordinaria si considera costituita dalla metà più uno dell’insieme formato dai Soci Ordinari ed equiparati sia in prima che in seconda convocazione.
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Art.18 -Verbalizzazione
Presiede l’Assemblea il Presidente del Consiglio Direttivo, e in caso di sua assenza le sue veci verranno assunte dal Vicepresidente, ed in caso anche egli sia assente, viene eletto al suo posto un “presidente di Assemblea” temporaneo. Il segretario provvede a redigere i verbali delle deliberazioni dell’Assemblea, in caso di assenza del suddetto,
si provvederà ad eleggerne uno temporaneo tra i soci presenti. I verbali devono essere sottoscritti dal presidente e dal segretario. L’approvazione del verbale, se necessaria, sarà il primo punto all’ordine del giorno della successiva Assemblea.
Art.l9 – Delibere Assembleari
Sia l’Assemblea Ordinaria che l’Assemblea Straordinaria possono deliberare validamente solo su argomenti in maniera esplicita all’ordine del giorno. L’Assemblea Ordinaria delibera a maggioranza semplice (la metà più uno) o qualificata (due terzi) sull’insieme dei Soci Ordinari ed equiparati. Nel presente Statuto, dove non indicato espressamente, per “maggioranza” si intende “maggioranza semplice”. Le delibere dell’Assemblea Straordinaria richiedono la maggioranza qualificata dell’insieme dei Soci Ordinari ed equiparati presenti o rappresentati mediante delega. Le votazioni in Assemblea Ordinaria e Straordinaria avvengono per alzata di mano, per appello nominale o per voto scritto, a palese ed insindacabile scelta del presidente dell’Assemblea, fatta eccezione per votazioni riguardanti persone fisiche per le quali è necessaria la segretezza del voto.
VI – CONSIGLIO DIRETTIVO
Art.20 -Nomina e composizione
Il Consiglio Direttivo è formato da un numero di 5 consiglieri. Il suo mandato dura tre anni dal momento della sua elezione. Ogni votante deve esprimere un numero di preferenze pari al numero delle cariche stabilite. Qualsiasi socio può candidarsi. Per farlo deve presentare domanda scritta almeno una settimana prima della votazione, per permettere l’affissione e la pubblicazione sul sito dell’Associazione di una lista di persone eleggibili. Verranno eletti i candidati che riceveranno il maggior numero di preferenze. In caso di parità si procederà per ballottaggio. Il Consiglio Direttivo, alla prima seduta utile, provvede a eleggere il Presidente, e, su proposta del neo eletto presidente nomina Vicepresidente, Tesoriere, Segretario e Dirigente organizzativo. In caso di dimissioni da parte di consiglieri prima della scadenza del mandato, il Consiglio Direttivo provvede alla sostituzione provvisoria, con l’impegno di
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sottoporre la nomina alla notifica dell’Assemblea alla prima seduta utile. Il mandato dei nuovi eletti dall’Assemblea Ordinaria scadrà comunque alla scadenza del mandato del Consiglio Direttivo di cui entrano a far parte. I consiglieri svolgono la loro attività a titolo gratuito.
Art.21 – Presidente
Al Presidente spetta la firma e la rappresentanza legale dell’Associazione di fronte ai terzi e a qualsiasi autorità giudiziaria e amministrativa. Il Presidente, coadiuvato dai Consiglieri, provvede a che le finalità dell’Associazione vengano perseguite, assumendosi la responsabilità delle attività tecniche ed organizzative di fronte all’Associazione. La carica di Presidente scade con quelle del Consiglio di cui fa parte. Egli tuttavia può essere rimosso con delibera della maggioranza qualificata del Consiglio Direttivo o dell’ Assemblea ordinaria. In tale caso rimane in carica fino alla nomina di un nuovo Presidente per il disbrigo degli affari ordinari. In caso di dimissioni del Presidente del Consiglio Direttivo, ne fa le veci a tutti gli effetti il Vicepresidente, fino alla fine del mandato del Consiglio Direttivo che l’ha nominato e di cui fa parte.
Art.22 – Il Tesoriere
Il tesoriere è responsabile dei fondi messi a disposizione per le attività dell’associazione. Il Tesoriere è tenuto ad aggiornare il Presidente del Consiglio Direttivo ed i vari consiglieri dello stato dei conti dell’ associazione in qualunque momento venga richiesto, presentando un rendiconto finanziario ed economico accompagnato da tutti i documenti relativi alle entrate e alle uscite. Il Tesoriere ha l’obbligo di redigere annualmente il rendiconto economico e finanziario del bilancio dell’Associazione, che deve essere approvato dall’assemblea ordinaria. La carica di Tesoriere scade con quella del consiglio da cui è stato nominato. Può essere rimosso su decisione della metà dei membri del consiglio Direttivo o con delibera a maggioranza qualificata dell’assemblea Ordinaria. In tale caso rimarrà in carica fino alla nomina di un nuovo Tesoriere.
Art.23 – Il Segretario
Il Segretario verbalizza le decisioni prese nelle Assemblee dei Soci e del Consiglio Direttivo. Il Segretario collabora con il Presidente per la progettazione di tutta l’attività dell’Associazione. Vigila sulla condotta dei soci rispetto alle direttive dello Statuto e degli eventuali regolamenti interni. Il Segretario è il responsabile del registro dei Soci; provvede ad aggiornarlo, prendendo visione delle dimissioni e delle esclusioni dei Soci esistenti e vigilando sul pagamento delle quote sociali. Inoltre è responsabile delle attività di mailing, promozionali e di pubbliche relazioni che
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l’attività dell’Associazione richiede. Il Segretario è tenuto ad aggiornare il Presidente ed i Consiglieri sullo stato dei progetti dell’ Associazione in qualunque momento venga richiesto. Il Segretario, d’accordo con il Consiglio Direttivo, ha la facoltà di creare appositi comitati operativi, ognuno coordinato da un Responsabile Aggiunto, allo scopo di meglio organizzare ed articolare le attività dell’ Associazione. Non è necessario che il personale operativo di questi comitali sia composto solo da Consiglieri. La carica di Segretario scade con quella del Consiglio da cui è stato nominato. Può essere rimosso su decisione della metà dei membri del Consiglio Direttivo o con delibera a maggioranza qualificata dell’assemblea Ordinaria. In tal caso rimarrà in carica fino alla nomina di un nuovo Segretario.
Art.24 – Competenze e convocazione del Consiglio
Al Consiglio Direttivo compete l’ordinaria amministrazione dell’Associazione, l’organizzazione e la direzione tecnica delle attività istituzionali, l’organizzazione interna. Il Consiglio Direttivo predisporrà appositi comitati (con particolare riferimento, ma non limitatamente, agli aspetti didattico, promozionale, logistico, editoriale) che seguiranno i vari aspetti organizzativi ed esecutivi dei settori di loro competenza. Entro Novembre di ogni anno il Consiglio Direttivo approva i progetti di bilancio preventivo dell’esercizio successivo e stabilisce l’ammontare delle quote associative per l’anno a venire. Tale bilancio e tale quota dovranno essere approvati in sede di Assemblea Programmatica dei soci entro il mese di Dicembre.
Entro il mese di Maggio il Consiglio Direttivo dovrà approvare il rendiconto finanziario ed economico, da sottoporre all’approvazione dell’Assemblea Consuntiva entro la fine di Giugno. Il Consiglio si riunisce ogni qualvolta si debba deliberare su una questione inerente la gestione sociale, su iniziativa del Presidente o iniziativa di almeno un terzo dei consiglieri.
Art.25 – Delibere del Consiglio
Le deliberazioni del Consiglio Direttivo sono prese a maggioranza di voti dei consiglieri presenti. In caso di parità di voti, quello del presidente vale doppio. Le deliberazioni del Consiglio sono valide se alla riunione prende parte la maggioranza qualificata dei consiglieri. Le riunioni del Consiglio Direttivo e le relative Delibere devono essere verbalizzate dal Segretario o, in sua assenza, dal consigliere più anziano di età anagrafica. I verbali del Consiglio Direttivo devono essere messi a disposizione dei soci che ne fanno richiesta.
Art.26 – Strumenti informatici e telematici
Per meglio coordinare l’attività del Consiglio Direttivo e per sviluppare un rapporto più stretto con gli associati, il Consiglio Direttivo stesso provvederà a usare o creare
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appositi strumenti e canali informatici e telematici come ad esempio:
a) uno o più siti web gestiti dall’Associazione;
b) o più mailing Iist (pubbliche o private);
c) uno o più news server;
d) uno o più canali irc;
e) appositi canali tramite cui tenere le riunioni del Consiglio Direttivo;
L’uso di questi strumenti fatto con attenzione rispetto agli eventuali regolamenti interni promulgati dal Consiglio Direttivo ed in generale all’insieme dì regole non scritte ma universalmente considerate sintomo di buona creanza in rete chiamate generalmente Netiquette. L’uso di questi strumenti è da considerarsi fonte primaria di dialettica e democrazia all’interno della Associazione, oltre che approfondimento culturale di strumenti che saranno sempre più importanti nella società.
Il Consiglio Direttivo, inoltre, si renderà garante della perfetta osservanza delle disposizioni contenute nel D. Lgs.I96/2003 sulla riservatezza nel trattamento dei dati personali.
VII-IL REVISORE DEI CONTI
Art.27 – Il revisore dei Conti
Il Revisore dei Conti, qualora venga eletto, rimane in carica per tre anni e non può essere eletto per più di due mandati consecutivi. Al Revisore sono demandati gli obblighi e le competenze previsti dalla legge e specificamente: accertare la regolare tenuta della contabilità sociale, verificare e controfirmare il bilancio consuntivo, redigere la loro relazione da presentare all’Assemblea, accertare la consistenza di cassa e l’entità dei depositi presso istituti di credito, effettuare in qualsiasi momento, anche individualmente, atti di ispezione e controllo. Il Revisore assiste alle riunioni del Consiglio Direttivo.
VIII- NORME FINALI
Art.28 – Scioglimento
L’Associazione si può sciogliere nei seguenti casi:
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1. se il numero dei Soci Ordinari ed equiparati è inferiore 5;
2. su delibera dell’Assemblea Straordinaria a maggioranza qualificata.
L’Assemblea che delibera lo scioglimento dell’Associazione provvede alla nomina di uno o più liquidatori determinandone i poteri. In caso di scioglimento dell’Associazione per qualsiasi causa, il patrimonio sociale verrà devoluto ad associazioni di volontariato o ad altre associazioni senza fini di lucro con fini analoghi o ai fini di pubblica utilità, sentito l’organo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23/12/1996 n. 662, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.
Art. 29 – Bilancio Consuntivo e Preventivo
Gli esercizi dell’associazione si chiudono il 31 dicembre di ogni anno. Per ogni esercizio è predisposto un bilancio preventivo e un bilancio consuntivo. I bilanci preventivi e consuntivi devono essere approvati entro i termini disposti dall’Art.24. I bilanci devono restare depositati presso la sede dell’associazione nei 15 giorni che precedono l’Assemblea convocata per la loro approvazione. La richiesta di copie è soddisfatta dall’ Associazione a spese del richiedente.
Art. 30 – Rinvio
Per tutto quanto non stabilito dal presente statuto si osservano le disposizioni del Codice Civile, titolo II, capo III in materia di associazionismo.
S. Giorgio a Cremano (Na) 20 – 11 – 2010
Presidente………………………………….
Vicepresidente……………………………..
Segretario…………………………………..
Tesoriere……………………………………
Dirigente organizzativo……………………. 17